GIOCHI ALCHEMICI nella stanza delle meraviglie
Minuscole e preziose, talvolta grandi e totemiche le sculture di Emanuela Bergonzoni giungono a noi dal cuore pulsante della Terra. Forme plastiche, morbide e avvolgenti, esaltano, con raffinatezza ed eleganza, la materia che ha segnato la storia della civiltà.Il metallo, materiale prediletto dall’artista, abbandona l’identità fredda e tagliente che lo contraddistingue per acquisire un’anima calda intrisa di poesia. Sono il ferro, l’ottone, l’argento, il rame a dominare, ora forgiati ed assemblati per saldatura, ora incisi o cuciti, creando pieghe e curve, giochi di vuoti e pieni, intrecci, trame, frammenti che seducono l’occhio ed ingannano i sensi.